Orientamento Professionale

Da qualche anno collaboro con S.S.A.T.I, una delle esperienze più gratificanti di sempre. Oltre che un’istituzione a Firenze, si tratta di una scuola professionalizzante che termina il ciclo scolastico con l’inserimento dei ragazzi nelle aziende. Mi è stato chiesto di occuparmi del modulo di orientamento al lavoro e colloquio di selezione.

Questa meravigliosa opportunità ha dato vita ai percorsi di orientamento professionale. Attraverso l’esplorazione del cv è stato infatti possibile non solo dare una mano a sostenere un colloquio di lavoro, ma in molti casi ha fornito ai ragazzi importanti spunti di crescita.

Che cosa possiamo fare insieme?

Insieme, ripercorreremo e approfondiremo vari aspetti della tua vita per capire in quale professione puoi esprimere il meglio di te.

Mettiti comodo, sarà un viaggio lungo e molto, molto interessante!

Hard Skill

Cominceremo dalle hard skills, ovvero le competenze che possono essere valutate oggettivamente.

  • Percorso di studi e formazione: dalla scuola superiore agli eventuali corsi di lingue, attestati ecc.
  • Vita professionale: si indaga su quello che sai effettivamente fare e su quello che hai imparato a fare, concentrandoci anche sui cosiddetti “lavoretti” extracurriculari, stagionali, giovanili e su eventuali esperienze di volontariato.
  • Passioni, interessi e hobby: anche un passatempo che a te può sembrare insignificante per la tua carriera, può diventare un pezzetto del puzzle che stiamo costruendo.

Soft Skills

Ora che abbiamo del materiale su cui lavorare, riprendiamo una per una le sezioni compilate e iniziamo a dare una valutazione di gradimento e priorità.

In che modo?

Valutando quali materie studiate sono state le più interessanti, cosa vorresti approfondire e riprendere, quale lavoro ti ha dato maggiori soddisfazioni e quali aspetti in particolare hai apprezzato, quali hobby ami ancora e quali invece non ti interessano più e così via…

Si tratta di una fase fondamentale per il nostro percorso, in cui entra in gioco la memoria emotiva.
In questa fase scopriremo quali sono le tue soft skills, ovvero le capacità trasversali, quelle che fanno parte del tuo carattere e della tua personalità.

Il bilancio delle competenze

Attraverso la sintesi di queste due fasi, saremo in grado di costruire il Bilancio delle Competenze.

In parole povere?

Cosa sai fare e cosa ti piace fare.

La costruzione del CV

Tutto questo lavoro è stato propedeutico alla costruzione di un buon curriculum vitae.

Ed è proprio da qui che parte un nuovo percorso: la ricerca DEL lavoro, non la ricerca di UN qualunque lavoro.

Che cosa faremo insieme prima di cominciare a cercare concretamente il tuo nuovo lavoro?

  • Scelta di un layout adatto a raccogliere tutte le informazioni, che renda la lettura agevole e chiara. Dovremo inserire hard e soft skills nelle aree di interesse indicate nel modello: anche un percorso professionale non omogeneo può essere reso coerente e leggibile.
  • Stesura di una lettera di accompagnamento, che dovrà essere ben scritta, organizzata e, parte fondamentale, specifica per la candidatura e non generica.
  • Simulazione di un colloquio di lavoro, per evidenziare eventuali problemi di comunicazione e migliorare laddove l’esposizione delle proprie competenze risulti difficoltosa o poco chiara. 

Questo tipo di processo non è una mera compilazione di una lista, è un viaggio interiore molto complesso, che parte dal passato e arriva a raccontarti chi sei oggi.

Ecco perché, partendo dall’orientamento professionale, può nascere l’esigenza di voler approfondire e spostare l’obiettivo su un processo di orientamento personale.

Vorresti intraprendere questo percorso?

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